Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia del piacere

170194
Mantegazza, Paolo 50 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
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Fisiologia del piacere

- 1945 A MIA MADRE OFFRO QUESTA SPIGA DEL CAMPO DA LEI CON TANTO AMORE COLTIVATO

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splendenti; ma essi non possono mai diffondere la loro influenza benefica su tutta la vita, costituendo da soli la nostra felicità. Se si potessero

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nasce da un sentimento che ne' suoi gradi minori è molto indeterminato. Nella prima età manca la capacità di una profonda riflessione, e la nostra

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ammettere la ripugnanza per gli altri, deve nascere il piacere. L'infusorio (ameba) che è formato da una mollissima materia che si plasma a seconda degli

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di un nano che cammina sui trampoli, di un tiranno da commedia che vuol essere chiamato col titolo di maestà anche fuor delle scene. Se questa

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difendendola con tutta la forza delle sue manine da chi fa l'atto di volergliela togliere, piangendo grida: È mia. Il re, che comanda milioni di uomini, e che

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pressantemente per una stretta porticina, fanno nascere un tale scompiglio in tutte le nostre facoltà, da indurci in uno stato di vera frenesia. A parità

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prova nel raccogliere; e può essere tanto intensa da arrivare ad una vera passione. In alcuni animali noi troviamo, quasi sotto forma di istinto

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cosa che non è sua. In qualche raro caso però il furto riesce piacevole anche nelle prime prove, perchè soddisfa un bisogno patologico che nasce da un

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Gli animali più lontani da noi, come sarebbero gli insetti, i molluschi, i rettili e i pesci, ci interessano più dei corpi bruti, ma di rado possono

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la catena che lega gli uomini da un punto all'altro della terra, e gli odii delle nazioni e dei governi spezzano violentemente il filo degli affetti

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guardare cogli occhi lacrimosi un uomo che soffre. Tale affetto nelle sue forme meno nobili ci porge piaceri quasi puri da ogni tristezza, e coloriti

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Se l'uomo, accolto sotto un tetto ospitale, narrando i propri casi, dimostra di essere oppresso da un dolore o da un bisogno, che vengono alleviati o

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. Un uomo generoso trova infine in un amico egoista un vuoto da riempire, un idolo da adorare, un altare su cui ardere i suoi incensi, rimasti da

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La fisonomia delle gioie dell'amicizia presenta tutte le immagini che si osservano in tutti i piaceri sociali, ma ravvivate da tinte più intense

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Se fosse possibile rappresentare in un museo tutto quanto riguarda l'amore, si avrebbero nella cameretta, che serve da anticamera, tutte le tiepide

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primo effetto del contatto è un riso smodato accompagnato da moti convulsivi diretti a sfuggire il corpo che ci tocca. La faccia si fa accesa, il

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se stesso (Gioia rarissima, e della quale non si è potuto procurare, dopo infaticabili ricerche, che un solo esemplare e proveniente da una donna). N

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veder circondato il proprio letto da una corona di figli che piangono per lei, la donna-madre raccoglie sul sentiero della vita infinite gioie

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L'allattamento, non accompagnato da qualche malattia che lo renda doloroso, è pur sempre fecondo di gioie vivissime. In esso il piacere è costituito

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congiunti, più o meno lontani. L'affetto che lega i congiunti fra loro, quando non è ravvivato dalla stima, dalla gratitudine, dall'amicizia e da qualunque

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sghignazzava nel salire il patibolo fu ammirato da taluno, che, nascosto nella folla, avrebbe dovuto inorridire e vergognarsi.

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della sera dopo una calda giornata, l'agitare un ventaglio, l'esporsi alla finestra o all'aria libera nell'uscire da una camera calda, ci arrecano

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primitivo, e derivava soltanto da un errore di quantità o di forma. L'affetto era buono nella sua essenza, ma deforme nella sua attuazione. Così abbiamo

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. Ma quando siamo vivi e desti riceviamo da ogni parte del corpo una sensazione che risulta dalla sua esistenza, e che, modificata dal suo modo di

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accompagnato da piacere. Piacevoli sono invece i momenti che lo precedono, quando le idee cominciano a confondersi e il lume dell'intelletto si va a poco a poco

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derivata da una impressione; tante più volte la stessa impressione si ripete di modo da ravvivare la immagine; tanto più spesso è richiamata l'idea che

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volgare, risente sempre una doppia influenza sotto il tocco della fantasia, riceve una tinta che lo abbellisce, e oscilla in modo da produrre luce e armonia

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, non potremmo confortarci di un prolungato sbadiglio. L'apparato gastro-enterico non ci piaceri intensi che quando comunica col mondo esterno

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assomigliare il ridicolo a un solletico dell'intelletto e del sentimento, il quale stuzzica improvvisamente varie facoltà in modo da farne nascere

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forza da procurarci un piacere col solo diminuire o cessare. Gli strazi che si possono soffrire nei lavori intellettuali provengono quasi tutti dalle

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fermarci più a lungo nelle regioni che abbiamo impreso a studiare. Ma ora, prima di prendere commiato da voi, vi farò ammirare per un istante la

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carattere speciale, e può essere adoperata in tutti i casi, determinandola più da vicino con altre parole. Siccome però l'uomo ha sentito bisogno di

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, a sinistra; e qui è veramente meraviglioso l'osservare come nello spazio da poche linee possa contenersi tutta l'immensa varietà delle passioni

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cresce a tal segno da far loro avere in odio alcuni piaceri, che pur sono innocentissimi, ma che hanno l'unico torto di non essere i loro prediletti. La

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piacere abnormale del tatto specifico e generale può provenire o da una condizione particolare congenita del centro cerebrale o dei nervi tattili, oppure da

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vive. Non è necessario ammettere nè ragione, nè volontà, perchè la sodisfazione di un bisogno sia accompagnata da piacere, ma basta per questo che la

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, non mai la sensazione stessa. II. - Come i colori, gli odori e i sapori non esistono da soli, così il piacere si appoggia sempre sopra un momento

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altro che uno stato di sodisfazione, di compiacimento ed anche di godimento, procuratoci da una impressione esterna o da un eccitamento interiore

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venerei appartengono indirettamente anche le gioie che si hanno da immagini lascive, dalla lettura di alcuni libri, dal conversare sopra alcuni

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L'uomo può abusare di se stesso, traendo piaceri da organi che la natura non ha ancora chiamati all'azione o che ha già condannati al riposo. Le

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la temperatura d'una vivanda può quasi da sola produrre un piacere. A questo proposito, si nota una legge fisiologica molto interessante. Nelle

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, come avviene quando si mangiano le uova di alcuni pesci. La compage mollemente fibrosa ci del pari sensazioni piacevoli, ciò che si prova

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questo riguardo eccezioni numerose. I sapori fondamentali che sono più diffusi nelle sostanze alimentari, e che possono da soli produrre piaceri

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Fortunatamente l'uso del tabacco da fiuto, che un tempo era tanto diffuso, si può considerare quasi tramontato. Esso influisce non poco sull'olfatto

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nell'umana civiltà venne già fatto da grandi filosofi, ma certamente non è stato ancora esaurito. La fisonomia dei piaceri dell'udito presenta una serie

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sentimenti, che possono essere ispirati da queste sensazioni. I piaceri puri della vista hanno espressioni molto semplici. Quando un oggetto ci interessa

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e mostruosi, o ha una speciale predilezione per gli ornamenti più barocchi e di pessimo gusto, o per le immagini di qualche imbrattatele che si

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Un oggetto da noi mai veduto giunge ad eccitare la nostra curiosità: dovrebbe essere assai ributtante o contrario alle leggi del bello, perchè il

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che si riferiscono a questo ordine di sensazioni ci sono dati da un colore unico, il quale c'interessa per la sua tinta speciale e per la sua tonalità

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